6 maggio, Day 22. Un'argonauta navigato nel sud del Brasile?

      La sveglia suona alle 7.30. Alle 8.15 si dovrà accendere il proiettore per iniziare la lezione su social media y Start-Up Companies (with Germano). Arrivato alla scuola Cicero Barreto, come al solito, sembro un alieno sceso da un bus partito da Marte. Le lezioni, per qualche strana ragione, iniziano dopo diversi ritardi del personale scolastico solo alle 10. Cominciamo con una presentazione generale sul terzo settore per poi passare ad una introduzione su spirito d'impresa/iniziativa personale applicata al web marketing. I ragazzi sono interessati, soprattutto quando si parla del caro vecchio facebook, malattia virale della nostra epoca. L'uso di immagini e video è sicuramente produttivo. Ricercare l'attenzione dei ragazzi ripercorrendo le loro passioni è molto fruttuoso.
     Usciti dalla Cicero poco prima di mezzogiorno ci dividiamo per andare a lavorare rispettivamente al Germano's Kingdom e al Local Committee. Dopo aver scartabellato la rete con numerosi colpi di mouse, mi reco con Naty a mangiare qualcosa di leggero per riequilibrare il churrasco day del giorno precedente seguito da un café gaucho che vorrebbe spacciarsi per espresso italiano. Una ripassata di grammatica inglese su qualche libro livello advanced e poi via, dritti alla lezione di portoghese dalle 17 alla 18 -urge ottenere il certificato linguistico di base-. A seguire, mi reco nuovamente all'L.C. per parlare di alcune questioni lavorative irrisolte, ed in serata incontro Germano, Andrés, David, Gabriela, Hendrick, Nachos y Carmen per bere una birra alla choperia Alemanha sotto casa. Verso le 23, dopo molte risate e video “live” da utilizzare nei prossimi episodi, prendo il bus per Camobi direzione “Lontano regno incantato”.
        Mi par d'essere un pendolare navigato del sud del Brasile. Ci sto prendendo parecchio gusto.

Limoni di Sicilia trapiantati in Brasile nel "mio" giardino di casa


#Perché non essere uno pseudo-studente brasiliano dalla data di nascita errata?#



Photo by Miguel Pascal

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