16 maggio, Day 32. Adieu, Cicero!

            Giungo in citta' dopo aver passato la prima mattinata in famiglia al principato di Camobi gustando la pasta avanzata dalla cena italiana della sera precedente (avrò noia per mesi al pensiero di dover mangiare nuovamente pesto!) e la solita affettuosa qualità umana oltre che culinaria dei miei ospitanti. Il dilemma dei biglietti per Rio de Janeiro s'infittisce sempre di piu'. Quale offerta prendere? Dobbiamo vagliare le 60 ore di bus invece che le 4 ore di volo -scali compresi- a soli 20 euro in meno (incredibile ma vero)? Attendiamo risposte dagli Aisecers ritardatari. Le opzioni sono poche, le finanze ristrette e si deve prendere una decisione al piu' presto. Gian Franciesco ci da una mano a tradurre le nostre richieste facendo da interprete nonché intermediario tra il portoghese e la difficolta' di trovare una soluzione semplice, immediata per risolvere "il dilemma Carioca".
         Alle 19 ci rechiamo alla scuola d'inglese "Challenger" ove facciamo una breve presentazione della nostra attività documentaristica a Santa Maria, la mia ricerca africana, la compagnia Start-Up di Germano, il sole, la luna, le stelle ed altre curiosita' sul sincretismo culturale ed i diversi punti di vista sul mondo. Dopo un gioioso caffe' con Mariangela alle ore 20 incontriamo Caue con il quale, alla Escola Primaria Cicero Barreto, terremo l'ultima lezione dedicata alla presentazione del "Progeto Geraçao" (con tanto d'introduzione informativa di Jessica sugli interscambi AIESEC). Dopo questa introduzione generale mi dedico a 10 minuti di riflessione sulla mia attività come insegnante nonché a condividere diversi punti di vista sulla realtà culturale di Santa Maria, gli interessi dei teenagers, le possibilità e le idee/soluzioni alternative disponibili utilizzando il web. 
       L'incontro è tenuto per studenti più grandi che frequentano le scuole serali, interessati a scoprire che diamine avro' mai da dire giunto in Brasile per tenere alcune lezioni dalle ricerche fatte in Africa al cibo italiano alle nuove opportunità sul web. A seguire, Caue da alcune informazioni sulla sua attivita' artistico/lavorativa mostrando inoltre il video del progetto decorativo alla stazione Rodoviaria e creando qualche piccola discussione sul fenomeno originariamente tutto brasiliano dei Pichacao (le "firme" dei graffiti writer dallo stile "smilzo" ed allungato). Dopo due ore totali di presentazione è il momento dei saluti: la cara insegnante d'inglese Sylvaine dona a me e Germano uno chimarrão, tutti i docenti ci porgono un certificato personale di partecipazione per l'attivita' svolta nella scuola ed infine facciamo foto-ricordo con grandi abbracci per ricordare la nostra triste partenza italica.
       Un salto al Jackye Lanches per le ultime birre da gustare con cuori di gallina saltati (proprio così), patatine fritte e pizzette farcite, chiacchiere su temi paranormali -e fin troppo normali- delle nostre vite quotidiane. L'attesa dell'ultimo bus -per un'ora e più- in compagnia di Caue parlando d'Italia e Brasile, e l'arrivo a casa alle 2 del mattino. "This is the end, beautiful friend", avrebbe detto Morrison.

              Ultima lezione con gli insegnanti della Escola Básica Estadual Cícero Barreto. 


Miguel y Germano with teachers/students after the presentation @ Challenger Brazil, Santa Maria, RS.

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