14 maggio, Day 30. Estaçao do Vento, Ferroviaria, Youth to Business, Plaza Shopping...direi che per oggi può bastare.

             La sveglia suona molto presto. Prendo un caffè con Carmenciu e faccio colazione con Nachos (due giganti “semi-pizze” brasiliane in offerta a soli 2 reales), poi dritti a prendere il bus in direzione Camobi con fermata a mezzo percorso per dirigerci a conoscere la “Estaçao do Vento!, una favela costruita lungo i binari di una vecchia fabbrica di treni. Qui la povertà è visibile. I ragazzi che vivono l'associazione sono molto carini, gentili e gioiosi, ed è inutile dire che penso immediatamente alla mia relativa esperienza africana al centro Juan Bosco, situato poco fuori Kigali sul lago Muhazi (Rwanda). Giro per la baraccopoli accompagnato da due persone dell'associazione per fare alcune foto in sicurezza; gioco con i ragazzi e faccio piccole interviste per sapere qualcosa in più riguardante la vita di questi futuri uomini e donne brasiliani. Osservo, tra i molti particolari interessanti, la procedura per la copertura della baracca con cartoni di latte vuoto: una sorta di impermeabilizzazione a basso costo, colorata e bella quanto umile e semplice, capace di far riflettere anche le menti più ottuse di questo piccolo mondo vorace.
            Facciamo tutti i ringraziamenti del caso e qualche foto di gruppo per ricordare il bel momento. Con Caue e Nachos ci dirigiamo in centro città per fare un tour alla Ferroviaria, luogo in cui un tempo giungeva molta popolazione da tutto il Brasile ed attorno al quale si creò una comunità di lavoro che occupò molti uomini della precedente generazione di Santa Maria. Ascolto le tristi e le belle storie collegate a questo luogo (dai bei ricordi di serate con amici al suicidio di uno di questi) che ha qualcosa di molto affascinante. Oggi è trafficato solo da alcuni treni merci che perdono in piccole quantità semi di soia dal fondo dei vagoni di ferro semi-arrugginiti.
        Un tour per la città osservando le meravigliose opere di graffiti art (qualcuno le definirebbe "vandalismo", ma sono fonte altresì di vita e colore per questa città) con tappa finale ad una collina che è anche un magnifico punto di vista su tutta la città di Santa Maria. Il ritorno in centro città prima di andare a fare il terzo réportage fotografico della mia giornata: l'evento “Youth to Business” organizzato da Aiesec. Qui, per 3-4 ore, curioso con occhi bene aperti gli eventi del palco, le persone che intervengono con le loro esperienze, i colleghi conosciuti lungo la mia esperienza brasileira, gli amici e le persone che mi mancheranno tra pochi giorni.
              Infine, ritorno a Camobi dove mangio una piccola cena in compagnia di Isabella, per poi uscire nuovamente con grande stupore divertito della mia gentile ospitante verso nuovi lidi di Calçadao. Una birra, un bicchiere di vino dei dintorni di Plaza Shopping e nuovi amici, conoscenze, ricordi che rimarranno impressi nei neuroni dedicati a memorizzare questo Brazzzil che tanto fa sognare e tanto lascerà nelle tasche della mia esperienza.


#Miguel @ Estação do Vento#
"Youth to Business." A presto il réportage dedicato.


#La ragione per la quale uno schiaffo italiano è famoso in tutto il mondo#

Trio con vista panoramica sulla città di Santa Maria


Foto by Miguel Pascal (eccetto #)


3 commenti:

  1. Esse é um dos melhores lugares para ter uma vista de toda a cidade!

    Abraços
    www.miinteressa.com

    RispondiElimina
  2. Yes, one of the best site in SM.
    But my favourite one is the old train station...absolutely!

    RispondiElimina
  3. Hoje estava difícil de sair o sol...
    Tem foto da Santa Maria hoje no post do meu blog:http://www.miinteressa.com/2013/05/vista-de-santa-mariars-ontem-e-hoje.html

    RispondiElimina