28 aprile, Day 14. El Camino pomeridiano con seguito di panino "Miau".

      Una giornata di lunga post-produzione video-fotografica dopo una nottata con ben poche ore di sonno. Un materasso gettato a terra può divenire un luogo di lavoro non comodo ma di certo stravagante accompagnato dai cari vecchi Black Keys che, come al solito, mi distraggono i neuroni portandomi a spasso sulla familiare in copertina dell'album “El camino”. Si pranza nell'unico posto aperto durante la domenica che scopriamo essere estremamente conveniente per le nostre tasche: 10 reales per la soluzione “free”, ovvero un piatto completo con carne e contorni in libera quantità. Dopo un pomeriggio tranquillo cullati da una pioggerellina leggera ma incessante, ci si concede un panino piuttosto buono ma costosetto al “Miau”, locale ben conosciuto della città in compagnia di Natalye, esausta per la due giorni di conferenze AIESEC. Pezzetti di pollo accompagnati da una strana salsa vegetale e patatine fritte grosse come un capello: ecco la specialità servita su un vassoietto di plastica. Più tardi, la delegazione italiana e peruviana accompagnano la fanciulla alla sua dimora dandole una mano con i bagagli nonché trasportando per lei un improbabile cuscino utilizzato alla conferenza.
      Infine, il ritorno nel mio piccolo regno a Camobi con l'ultimo bus della notte. Quando apro delicatamente la porta del garage saluto il finto cane da guardia dolce e coccolone per poi rileggere ancora qualcosa sulla lezione che dovrò tenere domani alla Cicero Barreto. Tema: “Il terzo settore”.

Dedicato alla grande difficoltà di Germano di ritrovarsi a vivere sopra un "Sex Shop" brasileiro.


#Miguel @ the bus station waiting on a couch. Is this Brazzzil or just Santa Maria?#


Photos by Miguel Pascal (eccetto #)

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