Germano
mi sveglia telefonicamente allertandomi che Nachos è sparita con l'importante
indirizzo e-mail a cui richiedere e proporre le interviste sulla
tragedia del Kiss. Scrivo un post sulla bacheca dell'interessata, sul
gruppo dei Trainess di Santa Maria, lancio un razzo di emergenza e
faccio segnali di fumo in direzione del centro cittadino. Tutto tace,
il tempo stringe e dobbiamo andare avanti con il documentario.
Contatto dunque Claudio, con il quale organizziamo la
gita-documentario a Quarta Colonia, luogo d'immigrazione italiana da
fine '800 ed ora magnifico luogo di villeggiatura che pare essere
situato in un mondo parallelo al nostro. Ci rechiamo in un primo
tempo a 120 km/h a São João
do Polêsine
con il mio caro padron dè casa, contattiamo il sindaco della
cittadina e svolgiamo un'intervista filmata sull'immigrazione
italiana -trentina e veneta- avvenuta nel secondo dopo guerra (i
primi pionieri risalgono tuttavia al 1875). La lingua italiana è
oramai persa, non rimangono che alcuni corsi offerti dalle
istituzioni ma è molto difficile trovare qualcuno in grado di
parlare e tradurre le nostre parole al Primo Cittadino in carica.
Alcune indiscrezioni su Meneghetti da parte della popolazione locale,
con a seguire una visita al Museo di Paleontologia (Leitmotiv:
“Abbiamo scoperto un
dinosauro, ma non ve lo facciamo vedere”) ed un gelato confezionato
contro il gran caldo della giornata di produzione locale. Una
capatina a Valle Veneto con un magnifico pulmino Wolkswagen ad uso
scolastico -chi non lo avrebbe voluto da bambino?- e giro nella vallata tra “La
casa nella prateria” e cowboy old-style centro-americani con
gomma da masticare e sputacchiera fuori dal saloon (qua
reinterpretato in stile gaucho
e con un gran numero di antenati italiani alle spalle).
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The Road to Quarta Colonia, 2. |
Giro in macchina per il passo montuoso che un tempo fu
attraversato dai coloni in arrivo da Santa Maria, fontana votiva
dedicata alla Madonna di Lourdes e belvedere con tanto di targhe
commemorative dei primi italiani sbarcati in questa parte del
Brasile. Ritorno a casa semi-stanchi e macchinata verso il centro con
Claudio che mi parla in lungo ed in largo della sua “non-religione”
Mbandu (un tipo di culto influenzato dal
candomblé).
Prendo in solitaria un nero lungo caffè per trascrivere le mie memorie
brasileire ed in seguito procediamo verso la festa AIESEC per tutti i Trainees. Il
soccorso di una certa "amica di amiche" che ci porta nel luogo esatto per la festa serale e
la noia di aspettare due ore di ritardo dei giovani AIESECers. Più tardi ci raggiunge
anche Fernando con cui chiacchieriamo del più e del meno mentre mi
scolo tre birre Polar e pago 19 reales di conto, arrivando anche ad una
strampalata chiacchierata con due giovani
brasileire che ci fermano
per strada per “la nostra parlata strana”. Infine, tutti a nanna.
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Per grazia ricevuta. |
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Confessate: chi non avrebbe voluto averlo come scuolabus? |
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Intervista al sindaco di São João do Polêsine no Rio Grande do Sul, Brazil, 2. |
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Intervista al sindaco di São João do Polêsine no Rio Grande do Sul, Brazil. |
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The Road to Quarta Colonia, 2. |
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The Road to Quarta Colonia.
Photos by Miguel "Pascualito Sanchez" Pasquale. |
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