Sveglia alle sette. La padrona di casa bussa alla mia porta serrata
contro i disturbatori del sonno profondo. Vorrei dormire ancora mezza
giornata per tornare in quadra prima di fare lezione alla scuola
pubblica “Cicero” con ragazzi di diverse classi, età e
provenienza, ma devo alzarmi obbligatoriamente con le cannonate. Con
Germano ed il traduttore Douglas faccio una breve presentazione
della mia prossima attività di insegnante accompagnato da alcune
foto sulle città, il cibo, la politica e gli stereotipi riguardanti
la nostra cara penisola. Nota di colore, aizziamo subito una nube di
groupies dall'età piuttosto
ridotta ma molto simpatiche che ci circonda in pochi minuti. A
seguire un incontro con tutti gli insegnanti della scuola, una pausa
alla mensa dove beviamo uno yogurt alla fragola offerto dal governo
brasiliano (che in seguito scopriremo essere l'unico pasto per molti
di questi ragazzi), partecipiamo a discussioni sugli scioperi già
attuati e che verranno riproposti nel prossimo futuro per protestare
contro gli stipendi molto bassi del corpo insegnanti. Non solo lati
folkloristici ma anche storie di vita personali e difficoltà
quotidiane che cercheremo di sviluppare ed affrontare con interviste
e fotografie nei prossimi giorni, rendendo il réportage interessante
ma anche ricco di contenuti legati al sociale.
Torniamo alla sede AIESEC per
riposarci qualche minuto. Io continuo a scrivere righe per il blog,
editare qualche foto, attendere i nostri traduttori prima di partire
per Quarta Colonia (residenza di numerosi immigrati dal nord est
Italia non lontano da Santa Maria). Pochi minuti dopo abbiamo la
notizia che la nostra gita a Quarta Colonia è saltata
improvvisamente per indisponibilità di uno dei nostri
accompagnatori. Organizziamo di fare interviste ai “nativi”
indios che vivono in
città nei prossimi giorni nonché un réportage sulla tragedia della
discoteca “Kiss” avvenuta soli due mesi fa. Con Natalye facciamo
una prima breve intervista introduttiva sulle dinamiche
dell'incidente, un réportage sui “luoghi della memoria” (ovvero
ciò che rimane dell'ingresso della discoteca), riflessioni sulle
conseguenze e sulla rielaborazione del trauma nella vita quotidiana
dei cittadini di Santa Maria.
Ritorniamo al centro locale,
lavoriamo sul materiale raccolto ed andiamo a fare la spesa
accompagnati da Maria Isabella (già incontrata al Global Village tra
i banchetti espositivi) per la cena da offrire questa sera alla
coppia che mi ospiterà in queste settimane brasiliane. In menù,
spaghetti Barilla con pesto e gorgonzola. Dopo essermi fatto fare
disegnini sulla mano come un bimbetto delle elementari annoiato in
compagnia dei membri locali AIESEC, continuo a scrivere le memorie
del Rio Grande do Sul per combattere la saudade
che mi assale a tradimento e senza ragione. Dopo aver aspettato Godot
un'ora o più, ci dirigiamo verso casa di Germano dove incontriamo
altri 4 nostri amici con cui sogniamo finalmente di mangiare questa
famosa pasta. Peccato però che siano già le 23 e, dopo aver
sbagliato strada chiamando 5 volte i miei ospitanti in portoghese, si
decide di rimandare la tradizionale spaghettata ad un'altra volta.
Io rimango nel piccolo regno formato
famiglia dove i nonni d'origine italiana nonché gaucho
mi coccolano come non mai offrendomi ogni genere di specialità
alimentare chicchierando sulla loro famiglia, le attività lavorative
passate e la festa di domani sera del loro primo figlio a “Quarta
Colonia”. Da quest'ultimo punto scopro una sorta di grande fenomeno
antropologico, ovvero una comunità ruotante attorno un fantomatico
personaggio di nome Antonio Meneghetti, immischiato in attività tra
il poco lecito ed il misterioso con tanto di facoltà di
“ontopsicologia” -da quanto riferitomi-. Pancia piena, doccia
extra-lusso e letto confortevole, scrittura delle ultime righe
bloggeristiche e ira incondizionata verso il destino...«Chissà
chi sa chi sei, chissà che sarà. Chissà che sarà di noi. Lo
scopriremo solo vivendo»
(thanks Lucio). Buona notte al sonatore.
Germano e Miguel @ Cicero Barreto.
#Miguel e la sua prima aula alla Cicero Barreto#
Germano e Miguel con i ragazzi della scuola Cicero Barreto.
Germano e Natalye parlano della tragedia alla discoteca Kiss.
Statua vivente nel centro città di Santa Maria.
Fotoréportage by Miguel Pascal (eccetto #).
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